Come tutte le storie che si rispettano anche questa comincia con un C’era una volta…
La torta Montenegrina, la torta Taclenta (termine dialettale per indicare qualcosa di appiccicoso) e infine la Tenerina.
Tanti nomi, un’unica irresistibile consistenza che si scioglie letteralmente in bocca e un sapore deciso, pochi semplici ingredienti per un dolce inconfondibile che nasce nelle terre del ferrarese.
Ecco, la nostra storia prende il via proprio dal fatto che, a quanto pare, sia saltata alla ribalta quando venne preparata in onore della regina del Montenegro Elena Petrovic per renderle omaggio in occasione delle nozze con il re Vittorio Emanuele III.

Da questo momento trova il suo posto tra le grandi ricette adoperate nelle prestigiose casate reali e tra quelle delle famiglie dell’Emilia e del Polesine dove di volta in volta viene aggiustata con tocchi personali che poi si tramandano nelle generazioni.

Al Bonello la Tenerina del Polesine è il frutto di entrambe le correnti: nobile e popolare.
Marina ne propone ancora oggi una versione particolare ma di cui non posso svelare nulla riguardo la ricetta perché, nonostante i tentativi di spionaggio durante la preparazione, non sono riuscita a carpirne i segreti né esistono tracce scritte…quantità di ingredienti e tecnica sono arrivati a lei grazie alla nonna Beppina la quale, a sua volta, ha ricevuto (mediante consultazione segretissima) una ricetta dalla cuoca personale di un Conte che viveva presso Ferrara e che aveva assaggiato la prima ed originale torta in onore di Elena!

 

THE MAKING OF “LA TENERINA”

Speciale San Valentino

About the Author: Sara Zamberlan

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